6 Novembre 2024
Sono arrabbiata.
Sono davvero così arrabbiata che se avessi una mazza da baseball spaccherei tutto quello che ho intorno.
Meno male che non ce l’ho, perché sono a casa mia, e rischierei di fare a pezzi il soggiorno.
Non riuscirei mai a fare il giornalista.
A restare imparziale nel raccontare le cose del mondo.
A raccontare quello che è successo oggi, 6 novembre 2024.
Come si fa anche lontanamente a pensare di restare impassibili e distaccati davanti all’elezione di Donald Trump alla Presidenza degli Stati Uniti d’America.
DI NUOVO!!!
Come si fa.
Lo chiederei ai giornalisti, tranne a quelli di Fox News che si stanno segando a vicenda per il risultato e non hanno alcuna vergogna.
Vergogna che invece hanno moltissimi elettori di Trump.
Perché, mi chiedo.
Perché dai il tuo voto a qualcuno di cui ti vergogni.
Perché non ammettere candidamente la tua scelta politica, visto che appunto è una scelta e quindi motivata e giustificata da chissà quale motivo nella tua testa.
Lo so io perché.
Perché ti vergogni di te stesso.
Perché Trump ha parlato di deportazione – Deportazione! – degli immigrati irregolari statunitensi (che si stimano in circa 20 M I L I O N I )
Perché Trump ha parlato di uomini che decidono del corpo delle donne, al posto delle donne.
E a te piace questa merda.
Come fa a piacerti questa merda!
Ah già, perché di base sei una merda.
Perché l’uomo – inteso come essere umano – anziché evolversi verso il meglio, verso il benessere collettivo, l’inclusione.. si è involuto in un essere troglodita neanderthaliano poco istruito egoista e prepotente.
Dannazione, ma è mai possibile che non si riesca più a fare dei ragionamenti sensati e, appunto, ragionevoli?
Capire le motivazioni della migrazione di così tante persone verso gli USA.
E intervenire su quelle.
Cari Trumpiani, visto che “ci vantiamo” di essere così forti così infallibili così cazzodurissimi… perché non convogliamo questa forza e questa “Potenza di fuoco” (cit.) per cooperare con i paesi di partenza e trovare un modo per regolamentare gli ingressi?
Ok chiudere i confini, mettere dei limiti, cercare di accogliere persone anche sulla base delle effettive possibilità di integrazione (lavoro, casa, scuole) … ma deportare tutti? Deportare?
Poi non dobbiamo dirgli che ricorda moltissimo il piccolo baffuto tedesco protagonista della WW2… beh forse sforzarsi per trovare parole diverse da “deportare” potrebbe aiutare a non farci fare questa associazione mentale.
Per amor del cielo, io non sono una politologa non ho alcun tipo di esperienza se non essere per un annetto nella commissione delle attività giovanili del mio comune, circa 20 anni fa.
Non ho le risposte, non ho le soluzioni.
Ma che cazzo, sto vedendo che mi sembra che manco quelli che sono pagati per dare risposte e soluzioni alla fine non ne sanno poi molto più di me… e quindi lasciatemi fare i miei ragionamenti furiosi lo stesso.
E soprattutto lasciatemi essere scurrile, perché merito di sfogarmi e visto che non posso sfasciare il soggiorno a mazzate almeno uso le parolacce.
Sembra che voglia anche mandare totalmente a fanculo la fatica che il mondo sta facendo per migliorare la salute del pianeta… attraverso una serie di accordi climatici per passare alle rinnovabili eccetera..
E infatti non ci sarà un domani, a furia di trivellare.
Noi ci arrovelliamo al lavoro per consumare meno, per essere più green, investiamo in macchinari e procedure per essere meno impattanti sull’ambiente.. e a cosa servirà? Assolutamente a niente.
Perché lui trivella.
Sì, lui trivella.
Come un Quaresma qualunque.
Beh, l’unico risvolto positivo sarà che forse – e dico forse – il carburante potrebbe costare qualche cent in meno… e se così sarà, non sarà certo per merito di Giorgia che toglie le accise (sbam).
E perdonatemi ma non riesco a metabolizzare la questione della negazione del diritto all’aborto.
Perché la trovo totalmente scioccante.
Quindi non sono pronta a parlarne.
Lo sarò mai? Non lo so.
Ma adesso non sono assolutamente pronta.
E soprattutto, non ho intenzione di cambiare la mia visione del mondo per colpa di questo voto.
Non ho intenzione di cambiare la mia posizione sulla forza del ruolo della donna per colpa di questo voto.
Ahimè molte donne mi stanno sulle palle, ma difendo sempre e comunque la capacità della donna di essere intelligente, indipendente, forte, tanto se non più di un uomo.
L’unico difetto che ha è di non avere un pene.
E questo è un vero problema, in una società piena di uomini che con il loro pene hanno probabilmente così tanti problemi da non volere nei ruoli di potere un essere umano che il pene non ce l’ha.
Ho scritto tanti, tantissimi pensieri confusi e senza un filo logico.
Ma oggi, 6 novembre 2024, io sono francamente sconvolta dal risultato del voto americano e dall’accanimento quasi da “ultras” degli spettatori di questo giorno.
Sì ok ok la democrazia significa che vince chi ha il maggiore consenso, è vero.
Ed io lo dovrò accettare.
Ma che cazzo, ancora non ho accettato Hamilton alla Ferrari, secondo voi potrei mai accettare in 5 minuti una roba del genere?
Ecco.
Benvenuti nei miei pensieri che non so dove mettere e allora li metto qui.
Torneremo a vedere il sole. L'umanità è piu forte di qls disgrazia.
RispondiEliminaGuarda, io ci spero con tutta me stessa. Ma sembriamo specialisti nel farci del male ed essere convinti di farci del bene. Non so. Ma mi piace il tuo ottimismo, me lo porto nel cuore.
Elimina